16.IX.2024 [HIGHLIGHTS] della rassegna stampa

Scritto il 16/09/2024
da Ordine Avvocati Nola - Ufficio Stampa

Newsletter n. 383 del 16.IX.2024

Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola. 

Cassazione - COMUNITÀ EUROPEA. - Società controllante estera – Mancata opzione per la tassazione di gruppo Disciplina del cd. consolidato nazionale – Inapplicabilità – Compatibilità con gli artt. 49 e 54 T.F.U.E. - Rinvio pregiudiziale alla CGUE - L’esito in sintesi: la Sezione Tributaria ha disposto il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea ex art. 267 del T.F.U.E. della questione della compatibilità con gli artt. 49 e 54 T.F.U.E. (libertà di stabilimento) degli artt. 117, commi 1 e 2, e 96, comma 5-bis, del d.P.R. n. 917 del 1986 (nella formulazione ratione temporis vigente), nella parte in cui escludono la possibilità di applicare la disciplina del c.d. consolidato nazionale allorquando la società controllante non sia residente in Italia e non abbia potuto effettuare un’esplicita opzione per la tassazione di gruppo (non potendo, conseguentemente, beneficiare dei relativi effetti, con particolare riguardo all’integrale deducibilità degli interessi passivi). In particolare, il rinvio pregiudiziale concerne le questioni: a) se gli artt. 49 e 54 T.F.U.E., come interpretati dalla Corte di Giustizia nel caso SCA Holding (C-39/13; C-40/13; C-41/13), ostino a una normativa nazionale che impedisce a talune società di beneficiare di un più favorevole regime di deducibilità degli interessi passivi da consolidato nazionale, per il solo fatto che la comune controllante sia residente in altro Stato membro, non potendo dunque accedere al predetto consolidato nazionale, laddove le stesse società avrebbero beneficiato del predetto regime più favorevole di deducibilità se la loro controllante fosse stata residente in Italia ovvero se le partecipazioni delle dette società fossero state attribuite alla stabile organizzazione della controllante non residente; b) se gli artt. 49 e 54 T.F.U.E., come interpretati dalla Corte di Giustizia nel caso SCA Holding sopra richiamato, ostino a una normativa nazionale che ammette unicamente un’integrazione fiscale verticale tra una controllante residente e le sue controllate residenti e un’integrazione fiscale orizzontale tra società controllate da una società non residente, escludendo, invece, un’integrazione fiscale tra società controllate e società controllante non residente; c) se gli artt. 49 e 54 T.F.U.E., come interpretati dalla Corte di Giustizia nel caso SCA Holding e alla luce dei principi di effettività ed equivalenza di cui alla sentenza della stessa Corte del 14 maggio 2020, C-749/18, ostino a una normativa nazionale che preveda che il mancato esercizio dell’opzione per il consolidato fiscale, in un momento in cui questa non era consentita, possa precludere successivamente l’accesso agli effetti (ripristinatori, mediante il rimborso) della corretta applicazione del diritto comunitario, e quindi la disapplicazione della normativa nazionale con esso in contrasto - 24344_09_2024_civ_noindex

Cassazione. Il legale non (sempre) paga per l’impugnazione tardiva – Cassazione. Controlli fiscali, scricchiola il diritto al contraddittorio

Cassazione. Illeciti fiscali, per i professionisti difficile escludere responsabilità - Tutela più debole per gli esterni alla società

Cassazione. La cancellazione della società equivale alla morte del reo, estinto l’illecito

Cassazione. Imprese tolte dal Registro, il liquidatore mantiene la rappresentanza

Cassazione. Cantiere unico, responsabilità continue_ la Cassazione ribadisce il dovere di vigilanza del coordinatore alla chiusura definitiva dei lavori

Ordinanza Cassazione n. 20185-2024 sul bonus prima casa

Sentenza Cassazione n. 34383-2024. Non si può condannare il conducente col «senno di poi»

Ordinanza Cassazione n. 20158-2024 sul bonus prima casa

Sentenza Cassazione n. 23991-2024. Contraddittorio e controlli fiscali

Ordinanza Cassazione n. 24670-2024. Il legale non sempre risarcisce l'appello tardivo

Sentenza Cassazione n. 24001-2024. Contraddittorio e controlli fiscali

Tar Lecce. Alternanza sottovalutata e bocciatura irregolare

Tribunale di Cagliari. Errori medici, per tutte le polizze azione diretta contro l’assicurazione

Tribunale di Perugia. Separazione addebitata all’ex coniuge che mente sulla propria vita

Cgt Roma. Limiti a impugnare l’estratto ruolo - Per le multinazionali tasse in chiaro

Sentenza Cgt di Milano n. 235-2024 sulla definizione agevolata

Sentenza Cgt Salerno n. 3444-2024 sul fermo all’autovettura della società

Sentenza Cgt Milano n. 135-2024 sulla Docfa

Sentenza Cgt Lazio n. 4917-2024 sull’Imu sui beni merce

Sentenza Cgt Lombardia n. 819-2024 sulla rinuncia all’appello

Sentenza Cgt Lazio n. 1030-2024 sulla locazione non registrata

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DIARIO LEGALE

Buona lettura. 

(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)