26.XI.2025 [HIGHLIGHTS] della rassegna stampa

Scritto il 27/11/2025
da Ordine Avvocati Nola - Ufficio Stampa

Newsletter n. 418 del 27.XI.2025  

Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.  

Consulta - Reati e pene - Furto con strappo - Trattamento sanzionatorio - Mancata previsione che la pena comminata è diminuita in misura non eccedente un terzo quando, per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o le circostanze dell’azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità - Disparità di trattamento rispetto a quanto previsto per i reati di rapina e di estorsione. Irragionevole equiparazione rispetto al trattamento previsto per la fattispecie di furto in abitazione asseritamente connotata da maggiore offensività - Irragionevole equiparazione nel trattamento sanzionatorio e segnatamente nel minimo edittale delle ipotesi di furto con strappo aggravato a quelli di rapina ed estorsione - Irragionevole disparità di trattamento tra situazioni omogenee - Ingiustificata parificazione di situazioni eterogenee - Violazione del principio di uguaglianza e di ragionevolezza nonché della personalità della responsabilità penale e della finalità rieducativa della pena - Norme impugnate: Art. 624 bis, commi secondo e terzo del codice penale - Dispositivo: non fondatezza - Consulta, comunicato stampa, sent. n. 171-2025 - Sentenza n. 171-2025

Consulta - Reati e pene - Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto - Previsione che l'offesa non può essere ritenuta di particolare tenuità quando si procede per i delitti previsti dall’art. 336 codice penale (Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale) e dall’art. 337 codice penale (Resistenza a un pubblico ufficiale), se il fatto è commesso nei confronti di un ufficiale o agente di pubblica sicurezza o di un ufficiale o agente di polizia giudiziaria nell'esercizio delle proprie funzioni - Irragionevolezza a fronte dell’applicabilità della causa di non punibilità in questione con riguardo ai reati di cui all’art. 338, primo comma, codice penale (Violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti) e all’art. 143 codice penale militare di pace (Resistenza alla forza armata) e agli stessi delitti ex artt. 336 e 337 codice penale nell’ipotesi in cui il reato sia commesso nei confronti di un dirigente scolastico o di un membro del personale della scuola nonché nell’ipotesi in cui il reato sia commesso in danno di esercenti professioni sanitarie e sociosanitarie nonché di chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza o soccorso, funzionali allo svolgimento di dette professioni. In subordine: Circostanze aggravanti ex art. 339 codice penale - Previsione che le pene stabilite nei tre articoli precedenti sono aumentate se la violenza o la minaccia è commessa nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, anche ove si tratti di manifestazioni di natura politica - Lesione della libertà di riunione e della libertà di manifestazione del pensiero - Disparità di trattamento in considerazione del fatto che circostanze analoghe non sono state previste con riguardo ad altri reati, quali i reati contro la persona e taluni reati dei pubblici ufficiali - Norme impugnate: Artt. 131 bis, terzo comma e 339, del codice penale - Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - Consulta, comunicato stampa, sent. n. 172-2025 - Sentenza n. 172-2025

Consulta - Reati e pene - Furto in abitazione - Divieto di equivalenza o di prevalenza della circostanza attenuante del vizio parziale di mente, di cui all’art. 89 codice penale, allorché essa concorra con la circostanza aggravante di aver commesso il fatto con violenza sulle cose di cui all’art. 625, primo comma, n. 2), prima parte, codice penale - Irragionevole disparità di trattamento rispetto a quello riservato all'attenuante della minore età di cui all'art. 98 codice penale - Norme impugnate: Art. 624 bis, quarto comma, del codice penale - Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - Sentenza n. 173-2025

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Buona lettura.

(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)