Newsletter n. 178 del 20.V.2025
Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.
Consulta - Sanità pubblica – Strutture private autorizzate o accreditate con il Servizio sanitario regionale – Norme della Regione Puglia – Responsabile sanitario – Limite di età stabilito per lo svolgimento del servizio – Non applicabilità di quello previsto per le strutture pubbliche – Ricorso del Governo – Lamentata violazione della competenza legislativa statale nella materia concorrente della tutela della salute – Non fondatezza della questione - Norme impugnate: Art. 8, c. 1°, della legge della Regione Puglia 30/05/2024, n. 24, recante «XI legislatura - 20° provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 73, c. 1°, lett. a) ed e), del decreto legislativo 23/06/2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10/08/2014, n. 126 e modifiche alle leggi regionali 24/07/1997, n. 19, 16/02/2024, n. 3 , 02/05/2017, n. 9, e 29/12/ 2022, n. 32» - Dispositivo: non fondatezza - pronuncia_65_2025
Cassazione - Obbligo di comunicare variazioni patrimoniali ex art. 30 legge n. 646 del 1982 – Omessa comunicazione di acquisizioni provenienti da successione ereditaria – Rilevanza penale – Sussistenza – Condizioni - L’esito in sintesi: le Sezioni Unite penali hanno affermato che l’obbligo di comunicazione delle variazioni patrimoniali, previsto dall’art. 30 legge 13 settembre 1982, n. 646, è configurabile, con conseguente rilevanza penale della sua violazione, nell’ipotesi di una acquisizione proveniente da successione ereditaria, fermo restando l’onere del giudice di verificare, dandone adeguata motivazione, l’idoneità della condotta tenuta a porre in pericolo il bene giuridico protetto, alla stregua del canone di offensività in concreto - Decisione. Affermativa. Resta fermo l'onere del giudice di verificare, dandone adeguata motivazione, l'idoneità della condotta tenuta a porre in pericolo il bene giuridico protetto alla stregua del canone di offensività, enunciato dalla Corte costituzionale (sentenze n. 99 del 2017 e n. 81 del 2014) - 18474_05_2025_pen_noindex
Cassazione - Responsabilità civile da diffamazione a mezzo stampa - Erronea attribuzione della qualità di imputato anziché di indagato ovvero di un fatto diverso da quello per cui si indaga - Esimente del diritto di cronaca giudiziaria - Configurabilità - Esclusione – Eccezione - L’esito in sintesi: le Sezioni unite civili, pronunciandosi sulla questione di massima di particolare importanza - nonché oggetto di contrasto tra la giurisprudenza delle Sezioni civili e penali della Corte - rimessa dalla Sezione prima civile con ordinanza interlocutoria n. 12239 del 2024, hanno affermato il seguente principio di diritto: «in tema di diffamazione a mezzo stampa, l’esimente del diritto di cronaca giudiziaria, qualora la notizia sia mutuata da un provvedimento giudiziario, non è configurabile ove si attribuisca ad un soggetto, direttamente o indirettamente, la falsa posizione di imputato, anziché di indagato (anche per essere riferita un’avvenuta richiesta di rinvio a giudizio, in luogo della reale circostanza della notificazione dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari di cui all’art. 415-bis c.p.p.) e/o un fatto diverso nella sua struttura essenziale rispetto a quello per cui si indaga, idoneo a cagionare una lesione della reputazione (come anche nel caso di un reato consumato in luogo di quello tentato), salvo che il giudice del merito accerti che il contesto della pubblicazione sia tale da mutare, in modo affatto chiaro ed inequivoco, il significato di quegli addebiti altrimenti diffamatori» - 13200_05_2025_civ_oscuramento_noindex
Cassazione - CONDANNA AL PAGAMENTO DI INTERESSI. Restituzioni all’esportazione - Reg. CE n. 3665 del 1987 - Richiesta stragiudiziale di pagamento - Costituzione in mora dell’Amministrazione - Idoneità - Conseguenze - Interessi moratori - Spettanza – Decorrenza - L’esito in sintesi: le Sezioni unite civili, pronunciandosi sulla questione di massima di particolare importanza rimessa dalla Sezione prima civile con ordinanza interlocutoria n. 14648 del 2023, hanno affermato il seguente principio di diritto: «in tema di “restituzioni” all’esportazione come disciplinate dal Regolamento (Cee) n. 3665/87 della Commissione del 27 novembre 1987, applicabile ratione temporis, la richiesta stragiudiziale di corresponsione del relativo sussidio economico, rivolta dal creditore esportatore nei confronti dell’Amministrazione finanziaria debitrice, costituisce atto idoneo a costituire in mora quest’ultima, anche agli effetti delle norme di contabilità di Stato, a decorrere dalla scadenza del termine ragionevole – nella specie definitivamente fissato dal giudice di merito – entro il quale l’Amministrazione medesima deve svolgere e completare il procedimento di verifica previsto dal Regolamento suddetto. Pertanto, conclusasi positivamente tale verifica e spirato quel termine senza l’avvenuto pagamento del menzionato sussidio, spettano al creditore esportatore gli interessi moratori sull’importo dello stesso e con l’indicata decorrenza» - 13249_05_2025_civ_noindex
Cassazione. Il ricorso per cassazione depositato in forma cartacea è improcedibile
Cassazione. Atto tributario_ nessuna impugnazione se non contiene pretese personali
Cassazione. Braccialetto elettronico non disponibile_ Il giudice deve valutare alternative
Cassazione. Veicolo rubato nel parcheggio dell’hotel_ nessun indennizzo per il cliente
Cassazione. Autovelox_ no all’equivalenza tra omologazione e approvazione
Cassazione. Compensi professionali e decorrenza degli interessi di mora
Cassazione. Omicidio-stradale-per-crollo-di-cavalcavia-risponde-chi-deve-regolare-la-circolazione - cassazione-penale-sentenza-15456-2025 pdf
CNF. Mancato invio del Modello 5 a Cassa Forense_ sanzione raddoppiata per l’avvocato - CNF, sentenza, mancato-invio-modello-5
Diritti di copia su supporti informatici e processo penale_ i chiarimenti del DAG - Circolare DAG - diritti di copia nel processo penale
Cassa Forense_ al via nuovi servizi digitali per iscritti e familiari
Prova informatica, cos’è e come gestirla nel processo penale
Ddl AI, cosa cambia se l’intelligenza artificiale entra nel codice penale
L'impossibilita-per-il-medico-strutturato-di-citare-l-assicuratore-nel-processo-penale
Intercettazioni-le-Linee-guida-delle-Procure
COA Roma. Udienza-rinviata-al-2031-il-Presidente-Coa-scrive-a-Nordio
La-settimana-de-ilQG-la-prima-sentenza-sulla-nuova-responsabilita-dei-sindaci
Domani_In contraddittorio - La cronaca riaccende il problema carcere
Buona lettura.
(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)