Newsletter n. 182 del 23.V.2025
Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.
Consulta - Professioni - Albi - Avvocato - Procedimento disciplinare - Divieto di cancellazione dall’Albo in pendenza di un procedimento disciplinare - Omessa previsione dell’ipotesi eccettuativa di cancellazione volontaria richiesta dal professionista, impossibilitato a esercitare l’attività professionale - Lesione della dignità umana e del pieno sviluppo della personalità dell’individuo nelle formazioni sociali - Lesione della libertà di autodeterminazione - Irragionevolezza intrinseca del divieto di cancellazione anche nel caso del professionista che, versando nell’assoluta impossibilità di esercitare la professione, si autodetermini alla cancellazione volontaria - Lesione del diritto di libertà del professionista al lavoro - Contrasto con la tutela del lavoro in tutte le sue forme - Contrasto con la libertà d’iniziativa economica privata del professionista - Norme impugnate: Art. 57 della legge 31/12/2012, n. 247 - Dispositivo: illegittimità costituzionale - ill. cost. conseg. ex art. 27 legge n. 87/1953 - Consulta, comunicato stampa, DIVIETO DI CANCELLAZIONE DALL’ALBO DEGLI AVVOCATI IN PENDENZA DI PROCEDIMENTO DISCIPLINARE È IN CONTRASTO CON LA COSTITUZIONE, sent. n. 70 - pronuncia_70_2025
Consulta - Amministrazione pubblica - Incarichi e rapporti di collaborazione - Nomina del Commissario liquidatore del Consorzio Venezia Nuova e della Costruzioni Mose Arsenale-Comar scarl - Determinazione del compenso sulla base delle tabelle allegate al decreto di cui all’art. 8 del d.lgs. n. 14 del 2010 (Compensi degli amministratori giudiziari) - Previsione che il rinvio, contenuto nel secondo periodo del c. 18 dell’art. 95 del decreto-legge n. 104 del 2020, come convertito, deve intendersi come riferibile all’applicazione di quanto previsto dall’art. 3, c. 1, 2, 5, 6, primo periodo, 7, 8 e 9, del regolamento di cui al d.P.R. n. 177 del 2015 - Denunciata selettiva individuazione, con efficacia retroattiva, dei criteri di determinazione del compenso per l’attività svolta in qualità di Commissario liquidatore del CVN e di Comar scarl - Irragionevole delimitazione della portata del rinvio al d.P.R. n. 177 del 2015 - Norme impugnate: Art. 4, c. 4° bis, del decreto-legge 16/06/2022, n. 68, convertito, con modificazioni, nella legge 05/08/2022, n. 108 - Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - pronuncia_71_2025
Consulta - Edilizia e urbanistica - Titoli edilizi - Norme della Regione Siciliana - Previsione la quale stabilisce che le disposizioni di cui all’art. 15, primo comma, lett. a), della l. reg.le n. 78 del 1976, che impongono, tra l’altro, l’arretramento delle costruzioni di 150 metri dalla battigia, devono intendersi, “anziché sono”, direttamente e immediatamente efficaci anche nei confronti dei privati - Previsione che dispone l’immediata efficacia di tali disposizioni anziché dalla data di entrata in vigore della legge regionale n. 15 del 1991. In via subordinata: Condizioni di applicabilità della sanatoria - Previsione che restano escluse dalla concessione o autorizzazione in sanatoria le costruzioni eseguite in violazione dell'art. 15, lett. a), della l. reg.le n. 78 del 1976, a eccezione di quelle iniziate prima dell'entrata in vigore della medesima legge e le cui strutture essenziali siano state portate a compimento entro il 31 dicembre 1976 - Norme impugnate: Art. 2, c. 3°, della legge della Regione siciliana 30/04/1991, n. 15, nonché, in via subordinata, art. 32-33, undicesimo comma, della legge 28/02/1985, n. 47, come introdotto, limitatamente alla Regione siciliana, dall'art. 23 della legge della Regione siciliana 10/08/1985, n. 37 - Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità - Consulta, comunicato stampa, INCOSTITUZIONALE LA DISPOSIZIONE DELLA REGIONE, sent. n. 72 - pronuncia_72_2025
Consulta - Straniero - Espulsione a titolo di sanzione sostitutiva della detenzione - Previsione che nei confronti dello straniero, identificato, detenuto, che si trova in taluna delle situazioni indicate nell’art. 13, c. 2, del d.lgs. n. 286 del 1998, che deve scontare una pena detentiva, anche residua, non superiore a due anni, è disposta l’espulsione - Mancata previsione che il magistrato di sorveglianza possa disporre, in assenza del consenso dell’interessato, l’espulsione dello straniero, identificato, detenuto, che si trova in taluna delle situazioni indicate nell’art. 13, c. 2, del d.lgs. n. 286 del 1998, che deve scontare una pena detentiva, anche residua, non superiore a due anni e che non sia condannato per i delitti previsti dall’art. 12, c. 1, 3, 3-bis e 3-ter, del d.lgs. n. 286 del 1998 ovvero per uno o più delitti previsti dall’art. 407, c. 2, lett. a), codice di procedura penale, fatta eccezione per quelli consumati o tentati di cui agli artt. 628, terzo comma, e 629, secondo comma, codice penale - Denunciato automatismo del dato normativo vigente - Preclusione di un sindacato giudiziale discrezionale - Norme impugnate: Art. 16, c. 5°, del decreto legislativo 25/07/1998, n. 286 - Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità - Consulta, comunicato stampa, L’ESPULSIONE AMMINISTRATIVA DELLO STRANIERO NATURA AMMINISTRATIVA, sent. n. 73 - pronuncia_73_2025
Consulta. Procreazione assistita all’estero, sì al nome della madre intenzionale - Critiche dalla maggioranza, esulta l’opposizione
Consulta (commento della Cassazione) - Questione di legittimità costituzionale - Famiglia. Art. 8 della l. n. 40 del 2004 - Procreazione medicalmente assistita praticata all’estero - Figlio nato in Italia - Riconoscimento da parte della madre cd. intenzionale - Preclusione - Contrasto con gli artt. 2, 3 e 30 Cost. - Illegittimità costituzionale - La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale - per contrasto con gli artt. 2, 3 e 30 Cost. - dell’art. 8 della l. n. 40 del 2004 (“Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”), nella parte in cui non prevede che al bambino nato in Italia da donna che abbia fatto ricorso all’estero, in osservanza delle norme ivi vigenti, a tecniche di procreazione medicalmente assistita competa lo status di figlio riconosciuto anche della cd. madre intenzionale la quale, al pari di quella cd. biologica, abbia assunto e condiviso la responsabilità genitoriale attraverso il ricorso alle tecniche suddette - pronuncia_68_2025
Consulta (commento della Cassazione) - Questione di legittimità costituzionale – Famiglia. Art. 5 della l. n. 40 del 2004 - Procreazione medicalmente assistita - Donna singola - Esclusione - Contrasto con gli artt. 2, 3, 13, 32 e 117, primo comma, Cost. - Questione di legittimità costituzionale – Infondatezza - La Corte costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale sollevata - con riferimento agli artt. 2, 3, 13, 32 e 117, primo comma, Cost. (quest’ultimo in relazione agli artt. 8 e 14 della CEDU, nonché agli artt. 3, 7, 9 e 35 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea) - dal Tribunale di Firenze, in relazione all’art. 5 della l. n. 40 del 2004 (“Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”), nella parte in cui non prevede che anche la donna singola possa accedere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita. La Corte ha evidenziato come, se da un lato la compressione dell’autodeterminazione procreativa della donna singola non possa ritenersi, nell’attuale quadro normativo, manifestamente irragionevole e sproporzionata (trovando giustificazione nelle istanze di tutela dei futuri nati ispirate al principio di precauzione), dall’altro non sussistono ostacoli costituzionali a un’eventuale estensione, da parte del legislatore, dell’accesso a tale tecnica anche a nuclei familiari diversi, quale, nella specie, la famiglia cd. monoparentale - pronuncia_69_2025
Cassazione. Decreto 231, società assolta se il colpevole è solo consulente
Cgt Roma. Extraprofitti, nuovo rinvio alla Consulta
Cgt Liguria. Indagini finanziarie, scorporo dell’Iva dall’importo accertato
Antitrust. Cause civili, Google rischia di risarcire 12 miliardi di euro
L’Autorità non valuta le scelte gestionali discrezionali del Cda
Appalti, affidamenti diretti e deroghe per le emergenze
Partecipazione dei lavoratori legata ai contratti collettivi
Inps. Avicoltura, nella soccida parti sempre inquadrate nella gestione agricola
Avvocati. Ai e produzione artistica tra vantaggi e rischi
Domani_In contraddittorio - Strage di Capaci, è l’anniversario del risentimento
Calcio, la sfida Inter-Napoli giocata anche sui bilanci
Commento. I bambini ci insegnano a vivere nella giustizia e sono il nostro futuro
Commento. La fine della prima repubblica e le carte del Csm
Buona lettura.
(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)