Newsletter n. 188 del 28.V.2025
Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.
Consulta - Sanità pubblica - Trattamento sanitario obbligatorio (TSO) in condizioni di degenza ospedaliera - Tempestiva notifica all’interessato, o al suo legale rappresentante, del provvedimento con il quale il sindaco dispone il trattamento, con l’avviso che il provvedimento sarà sottoposto a convalida del giudice tutelare entro le 48 ore successive e con l’avviso che l’interessato ha diritto di comunicare con chiunque ritenga opportuno e di chiedere la revoca del provvedimento, nonché di essere sentito personalmente dal giudice tutelare prima della convalida - Tempestiva notifica dell’ordinanza motivata di convalida del giudice tutelare all’interessato, o al suo legale rappresentante, con l’avviso che può presentare ricorso ai sensi dell’art. 35 della legge n. 833 del 1978 - Incidenza sulla libertà personale - Lesione del diritto di autodeterminazione sulle scelte sanitarie - Omesso riconoscimento delle garanzie costituzionali a tutela della libertà personale e della dignità umana - Contrasto con il diritto, anche convenzionale, a un ricorso effettivo - Norme impugnate: Artt. 33, 34 e 35 della legge 23/12/1978, n. 833 - Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - ill. cost. parziale conseg. ex art. 27 legge n. 87/1953 – Consulta, comunicato stampa, sent. n. 76 - pronuncia_76_2025
Consulta - Appalti pubblici - Procedure di affidamento - Criteri di aggiudicazione - Previsione che ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, "successivamente al provvedimento di aggiudicazione, tenendo anche conto dell'eventuale inversione procedimentale", non è rilevante per l'individuazione della soglia di anomalia delle offerte - Denunciata disciplina che permette alle amministrazioni di operare, per effetto del comportamento di un concorrente, successive determinazioni della soglia di anomalia, sino all’aggiudicazione, benché abbia già effettuato il calcolo, da cui risulti aggiudicatario un determinato soggetto - Violazione del principio di segretezza delle offerte economiche e della trasparenza del procedimento - Violazione dei principi di buon andamento e imparzialità - Lesione del principio di buona fede previsto dalla normativa di riferimento, che tutela l’affidamento dell’operatore - Violazione della libertà di iniziativa economica privata - Norme impugnate: Art. 108, c. 12°, del decreto legislativo 31/03/2023, n. 36 - Dispositivo: non fondatezza - Consulta, comunicato stampa, sent. n. 77 - pronuncia_77_2025
Cassazione - Questione penale Decisa: Se, nell'ambito delle attività di "bancoposta" svolte da Poste Italiane s.p.a., la "raccolta del risparmio postale", ossia la raccolta di fondi attraverso libretti di risparmio postale e buoni postali fruttiferi effettuata per conto della Cassa depositi e prestiti, abbia natura pubblicistica e, in caso positivo, se l'operatore di Poste Italiane s.p.a. addetto alla vendita e gestione di tali prodotti rivesta la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio - Riferimenti normativi: Cod. pen., artt. 357, 358; d.P.R. 14 marzo 2001, n. 144, art. 2; d.lgs. 30 luglio 1999, n. 284, art. 2; d.l. 3° settembre 2003, n. 269, art. 5 - Decisione: la raccolta di fondi attraverso libretti di risparmio postale e buoni postali fruttiferi, effettuata da Poste italiane s.p.a. per conto della Cassa depositi e prestiti, ha natura pubblicistica. L'operatore di Poste Italiane s.p.a. addetto alla vendita e gestione di tali prodotti riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio.
Cassazione - Appellabilità della sentenza di proscioglimento emessa all’esito dell’udienza preliminare – Disposizioni applicabili – Indicazione - L’esito in sintesi: la Sesta Sezione penale, in tema di impugnazioni, ha affermato che l’appellabilità della sentenza di proscioglimento emessa all’esito dell’udienza preliminare è disciplinata esclusivamente dall’art. 428 cod. proc. pen., non trovando applicazione il disposto dell’art. 593 cod. proc. pen. - Ordinanza n. 20257_05_2025_pen_noindex
Cassazione - Delitto di peculato – Restituzione del profitto del reato quale condizione preliminare di ammissibilità del rito – Verifica da parte del giudice – Necessità – Ragioni – Statuizione sulla confisca quale equipollente con effetto sanante rispetto all’inosservanza della condizione di ammissibilità – Esclusione – Ragioni - L’esito in sintesi: la Sesta Sezione penale, in tema di patteggiamento, ha affermato che l’integrale restituzione del profitto del reato, in quanto condizione preliminare di ammissibilità del rito alternativo nel caso in cui l’accordo definitorio abbia avuto ad oggetto il delitto di peculato, richiede una necessaria verifica da parte del giudice, non potendosi, pertanto, riconoscere alla confisca per importo corrispondente a quello del profitto efficacia equipollente, con effetto sanante rispetto all’inosservanza della condizione, atteso che l’importo del profitto da restituire, quale condizione di ammissibilità del rito, deve essere quello risultante dall’imputazione, diversamente da quello oggetto della statuizione sulla confisca, che può essere determinato in esito a valutazioni rimesse al giudice procedente - 20255_05_2025_pen_noindex
Cassazione - Questione penale decisa Se il decreto di citazione per il giudizio di appello debba essere tradotto in una lingua nota all'imputato che non conosca la lingua italiana. Se la sentenza debba essere tradotta in una lingua nota all'imputato che non conosca la lingua italiana. Se la mancata traduzione del decreto di citazione per il giudizio di appello e della sentenza in una lingua nota all'imputato che non conosca la lingua italiana integrino una nullità generale a regime intermedio. Riferimenti normativi: Cod. proc. pen., artt. 143, 178, 429, 601 - Decisione: Prima questione: soluzione affermativa. Seconda questione: soluzione affermativa. Terza questione: la mancata traduzione del decreto di citazione per il giudizio d'appello in una lingua nota all'imputato che non conosca la lingua italiana comporta la nullità generale a regime intermedio dello stesso ove riguardante le indicazioni di cui al combinato disposto degli artt. 601, comma 6, e 429, comma 1, lett. f), cod. proc. pen. La mancata traduzione della sentenza in una lingua nota all'imputato che non conosca la lingua italiana comporta la nullità generale a regime intermedio della "sentenza-documento" con conseguente rinvio al giudice del grado precedente per la traduzione stessa - Ordinanza di rimessione: 9900_03_2025_pen_noindex
Cassazione - Questione penale decisa Se, in tema di misure di prevenzione patrimoniali, l'art. 52, comma 1, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 - in forza del quale la confisca non pregiudica i diritti di credito dei terzi derivanti da atti aventi data certa anteriore al sequestro - debba essere interpretato nel senso che, ai fini dell'ammissione allo stato passivo del credito del terzo derivante da fatto illecito commesso in suo danno dal proposto, il relativo diritto debba essere sorto antecedentemente all'applicazione della misura cautelare, anche se accertato e liquidato in un momento successivo, ovvero nel senso che debba essere anteriore al sequestro anche l'accertamento giudiziale del credito - Riferimenti normativi: Cost., artt. 24 e 27; cod. civ., art. 2043; d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, artt. 52, 57 e 59 – Decisione: il credito del terzo derivante da fatto illecito commesso in suo danno dal proposto deve essere sorto antecedentemente all'applicazione della misura cautelare e deve essere accertato dal giudice della cognizione entro il termine previsto per l'ammissione ordinaria o tardiva al passivo. L'accertamento suddetto deve, in sede penale, essere definitivo mentre, in sede civile, è sufficiente che sia provvisoriamente esecutivo - Ordinanza di rimessione: 47294_12_2024_pen_noindex
Cassazione - Retroattiva la nuova nozione di credito non spettante e inesistente
Tribunale di Napoli . Debitoria mista con accesso alla procedura del consumatore
Penale. Sulla tutela degli animali un cambio di paradigma
Avvocatura e Ai, il rischio di accrescere i privilegi
Codice dei contratti, il rischio di trasformarsi in un cantiere incompiuto
Collegato lavoro. Nel forfettario una deroga per i contratti di lavoro misti
Crisi, la procedura di liquidazione giudiziale non limita i rimborsi Iva
La proposta. Revisori con responsabilità limitata retroattiva
Festival Giustizia. L’intelligenza artificiale tra opportunità e sfide per i giovani avvocati
Consiglio d’Europa, «Polizia razzista» L’ira di Meloni, Pisani oggi al Colle
Domani_In contraddittorio - Il dl Sicurezza passa a colpi di fiducia
Intelligenza artificiale, diritti dei lavoratori da tutelare e opportunità
Sprint su sicurezza, giustizia e premierato, è scontro
Emergenza carceri, record di detenuti minori
Femminicidi, Meloni apre all’appello di Schlein, «Fare di più, tutti insieme»
Attuazione, arrivano dalle Camere 131 decreti in sospeso
Mattarella alle toghe, rigore per respingere gli attacchi
Giovani meno istruiti o in fuga, fragilità sociali più marcate
L'intervento. Più controlli preventivi ma vanno allineati i diritti del contribuente
Commento. Perché il mercato dei passaporti d’oro è contro l’Europa
Buona lettura.
(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)