2.XII.2025 [HIGHLIGHTS] della rassegna stampa

Scritto il 02/12/2025
da Ordine Avvocati Nola - Ufficio Stampa

Newsletter n. 427 del 2.XII.2025  

Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.  

Consulta - Spese di giustizia - Patrocinio a spese dello Stato nel processo civile - Compensi spettanti all’ausiliario del magistrato - Riduzione degli importi della metà - Omessa esclusione dell’operatività della riduzione in caso di applicazione di previsioni tariffarie non adeguate a norma dell’art. 54 decreto Presidente della Repubblica n. 115 del 2002 - Richiamo alla sentenza della Corte costituzionale n. 166 del 2022 - Irragionevolezza del dimezzamento su una base tariffaria già sproporzionata per difetto - Disparità di trattamento rispetto all’ausiliario del magistrato e al consulente della parte nel procedimento penale - Pregiudizio del diritto di difesa della parte ammessa al patrocinio - Norme impugnate: Art. 130 del decreto del Presidente della Repubblica 30/05/2002, n. 115, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. (Testo A)» - Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - Consulta, comunicato stampa, sent. n. 179-25 - SENTENZA N. 179-2025

Consulta - Tributi - Energia - Istituzione, per l’anno 2022, di un contributo straordinario contro il caro bollette a carico delle imprese operanti nel settore energetico - Previsione che il contributo non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive - Denunciata indeducibilità totale di un costo inerente e oggettivo contraria ai principi che regolano la determinazione del reddito d’impresa, perché comporta la tassazione di un reddito al lordo di parte dei fattori che hanno contribuito alla sua stessa produzione - Violazione del divieto di doppia imposizione atteso che la ricorrente nel giudizio principale ha già scontato una prima imposta, per l’anno di imposta in esame, vale a dire il contributo straordinario contro il caro bollette e una seconda legata alla mancata deduzione integrale della prima dal reddito d’impresa - Violazione del principio di capacità contributiva - Previsione di un regime di indeducibilità, in assenza di una riconoscibile giustificazione razionale, non coerente con la struttura stessa del presupposto dell’imposta vale a dire il reddito complessivo netto - Contrasto con il consolidato orientamento della Corte costituzionale secondo cui i costi sostenuti nell’esercizio dell’impresa, se inerenti, devono essere deducibili ai fini del reddito d’impresa - Elementi strutturali del contributo in questione che si pongono al di là della soglia minima di connessione razionale e di proporzionalità - Violazione della riserva di legge in materia di prestazione patrimoniale imposta - Individuazione dei soggetti passivi - Quantificazione della base imponibile - Criterio di determinazione costituito dall’incremento del saldo tra le operazioni attive e le operazioni passive, riferito al periodo dal 1° ottobre 2021 al 30 aprile 2022, rispetto al saldo del periodo dal 1° ottobre 2020 al 30 aprile 2021 - Previsione che, in caso di saldo negativo del periodo dal 1° ottobre 2020 al 30 aprile 2021, ai fini del calcolo della base imponibile per tale periodo è assunto un valore di riferimento pari a zero - Applicazione del contributo nella misura del 25 per cento nei casi in cui il suddetto incremento sia superiore a euro 5.000.000, mentre se è inferiore al 10 per cento non è dovuto alcun contributo - Assunzione, ai fini del calcolo del medesimo saldo, del totale delle operazioni attive e del totale delle operazioni passive, entrambe al netto dell'IVA - Denunciata introduzione di un contributo del tutto privo di razionalità - Prelievo inidoneo a intercettare e a quantificare correttamente una reale forza economica differenziata, atteso che il contributo va a incidere in modo più gravoso su alcuni operatori, per ragioni del tutto casuali, in assenza di effettivi incrementi di ricchezza - Lesione dei principi di uguaglianza, ragionevolezza e della capacità contributiva - Previsione di un prelievo che ha effetti ablativi integrali delle sostanze del soggetto inciso, risolvendosi in una illegittima prestazione, priva della natura di onere fiscale e di una causa indennitaria o risarcitoria - Conflitto con la garanzia costituzionale posta a presidio della proprietà privata - Contributo sproporzionato che viola il principio del giusto equilibrio - Irretroattività del prelievo che grava su una ricchezza che, ove si sia formata, lo ha fatto prima della sua entrata in vigore - Violazione degli obblighi internazionali, come declinati dall’art. 1 del Primo Protocollo CEDU - Norme impugnate: Art. 37 del decreto-legge 21/03/2022, n. 21, convertito, con modificazioni, nella legge 20/05/2022, n. 51, come modificato dall’art. 55 del decreto-legge 17/05/2022, n. 50, convertito, con modificazioni, nella legge 15/07/2022, n. 91, e successivamente modificato dall’art.1, c. 120°, lett. a), b) e c), della legge 29/12/2022, n. 197 - Dispositivo: non fondatezza - non fondatezza nei sensi di cui in motivazione - Consulta, comunicato stampa, sent. n. 180-25 - SENTENZA N. 180-2025

Consulta, stop ai ricorsi dei singoli parlamentari

Cassazione - Questione penale Pendente del ricorso R.G. n. 23976/2025 ud. 26/02/2026 (1) Se la costituzione, nella materia dei cc.dd. "Superbonus 110%, di cui al d.l. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificaziçmi, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, di un credito di imposta fittizio, mediante la presentazione di fatture per operazioni in tutto o in parte inesistenti; sia condotta sussumibile nella fattispecie di reato di cui all'art. 316-ter cod. pen. o in quella di cui all'art. 640-bis cod. pen.; (2) Se, nell'ipotesi in cui la condotta sia da definire giuridicamente ai sensi dell'art. 640-bis cod. pen., la costituzione di un credito di imposta fittizio mediante l'esercizio dell'opzione per la cessione a terzi, o la costituzione di un credito di imposta fittizio e la sua successiva cessione a terzi, indipendentemente dalla compensazione o riscossione del credito da parte del cessionario, integrino il reato in forma consumata, ovvero in forma tentata. Riferimenti normativi: Cod. pen., artt. 316-ter, 640-bis, 56; D.I. 19 maggio 2020, n. 34, art. 121; Legge 17 luglio 2020, n. 77 - Ordinanza di rimessione: 37423_11_2025_pen_noindex 

Cassazione. La frode sul superbonus finisce davanti alle Sezioni unite

Cassazione, civile. Cresce il reddito del marito post Covid_ legittimo l’aumento dell’assegno divorzile all’ex moglie

Cassazione. Deve essere sospeso l’avvocato che chiede il compenso al cliente ammesso al gratuito patrocinio

Cassazione, s.u., penale. Le Sezioni Unite riconoscono effettività al diritto alla traduzione

Cassazione. ASL condannata a rimborsare le cure anticipate per un minore

Cassazione. Matrimoni tra lo stesso sesso_ la rivoluzione silenziosa

Cassazione, s.u. Nuova informazione provvisoria dalle Sezioni Unite Penali - CASSAZIONE - SEZIONI UNITE PENALI - INFORMAZIONE PROVVISORIA NUMERO 17 - 27 NOVEMBRE 2025

Cassazione. Ricorso per l’apertura della liquidazione giudiziale_ non è necessario che la decisione degli amministratori risulti da verbale redatto dal notaio

Cassazione. Parcheggio dell’hotel trasformato in ristorante senza autorizzazioni_ scatta il sequestro

CGUE. Matrimoni tra lo stesso sesso_ la rivoluzione silenziosa

Corte d'Appello di Napoli. Legittimo l’accordo che riduce la base di calcolo del Tfr temporaneamente

TAR Campania. Il risarcimento del danno biologico non rientra nell'ISEE

TAR Piemonte. Impone tempi certi all'accoglienza_ il silenzio amministrativo è inadempimento

Tribunale di Torre Annunziata. Rispondono le banche degli effetti di movimenti abnormi sui conti

Tribunale di Taranto. Società agricola oppone il decreto ingiuntivo e diventa creditrice della banca

Tribunale di Asti. Ospite predisposto e tutela dei fragili

Tribunale di Taranto. Rettifica delle tabelle millesimali_ quando è possibile intervenire

Tribunale di Latina. Comunicazione dell'assenza e licenziamento per giusta causa

Tribunale di Arezzo. Il danno da morte del feto è equiparabile al danno da perdita del rapporto parentale

Udienze tributarie su Teams_ sicurezza rafforzata e verbali digitali - MEF_decreto 24 novembre 2025

Indagini penali e intelligenza artificiale_ perché serve ancora l’intuito umano - Agenda Digitale

NL del Garante Privacy_ whistleblowing, sanità, scuola, concorsi, GDPR

Ok della Camera al Ddl Semplificazioni_ novità per donazioni, immigrazione e lavoro

Indagini penali e intelligenza artificiale_ perché serve ancora l’intuito umano - Agenda Digitale

Agenzia delle entrate. La tassazione disallineata non è abuso del diritto

Esenzione Imu agraria estesa alle compartecipazioni

Nel nuovo ravvedimento entra il cumulo giuridico

Criptovalute, parte la raccolta dati per gli scambi automatici

Identità, residenza transazioni e saldi, l’identikit per il fisco

Rateazione fino a cinque anni per pagare i debiti con Inps e Inail

Il Garante e le email dei dipendenti, Scorza_ _Ecco com'è andata_

Ransomware_ in quali casi pagare il riscatto può essere reato_ - Agenda Digitale

Femminicidio_ la nuova legge approvata il 25 novembre 2025

Sinistri stradali con coinvolgimento del FGVS_ in vigore le linee guida per la gestione dei risarcimenti dei terzi trasportati

Banche, stop all’aumento Irap fino al 2,5%, risorse da anticipi di liquidità

L’Agenzia di Palermo dedica una sala al giudice Rosario Livatino

Giudiziaria. Mps scivola di un altro 2,8% sulle indagini della Procura

Buona lettura.

(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)