7.V.2024 [HIGHLIGHTS] della rassegna stampa

Scritto il 07/05/2024
da Ordine Avvocati Nola - Ufficio Stampa

Newsletter n. 215 del 7.V.2024

Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.  

Consulta - Impiego pubblico - Trattamento economico - Personale dei servizi amministrativi del comparto scuola - Assistenti amministrativi incaricati di svolgere mansioni superiori, per l’intero anno scolastico, per la copertura di posti vacanti o disponibili di direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) - Criterio di determinazione del compenso stabilito in misura pari alla differenza tra il trattamento previsto per il direttore dei servizi generali e amministrativi al livello iniziale della progressione economica e quello complessivamente in godimento dall’assistente amministrativo incaricato - Denunciata irragionevolezza del criterio per la determinazione dell’indennità di funzioni superiori, progressivamente decrescente in corrispondenza dell’aumento dell’anzianità di servizio e della corrispondente progressione economica incidente sul trattamento economico complessivo del dipendente incaricato - Denunciata applicazione di parametri economici disomogenei - Contrasto con le previsioni della direttiva del Consiglio 2000/78/CE in relazione alla discriminazione fondata sull’età dei lavoratori, in quanto i lavoratori con maggiore anzianità, in caso di conferimento di mansioni superiori di DSGA, verrebbero discriminati rispetto a quelli di minore anzianità - Violazione dei vincoli derivanti dal diritto dell’Unione europea - Lesione del diritto del lavoratore a una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro - Norme impugnate: Art. 1, c. 44° e 45°, della legge 24/11/2012, n. 228 - pronuncia_78_2024 

Consulta - Impiego pubblico - Concorso pubblico - Sanità pubblica - Norme della Regione Siciliana - Legge di stabilità regionale 2023-2025 - Modifiche all'art. 64 della l. reg.le n. 21 del 2014 - Applicazione nei confronti degli enti pubblici regionali e delle aziende sanitarie e ospedaliere siciliane delle previsioni relative alle modalità di copertura dei fabbisogni di personale mediante assunzioni dall'albo dei dipendenti delle società partecipate in liquidazione, a totale o maggioritaria partecipazione regionale e, per le qualifiche a basso contenuto professionale, dal bacino "PIP Emergenza Palermo", di cui all'art. 68 della l. reg.le n. 9 del 2015 - Norme impugnate: Art. 9 della legge della Regione Siciliana 22/02/2023, n. 2 - Dispositivo: cessata materia del contendere - pronuncia_79_2024

Cassazione - Responsabilità da diffamazione a mezzo stampa - Attribuzione della qualità di imputato in luogo di indagato - Qualificazione del fatto come reato consumato in luogo di tentato - Contenuto diffamatorio - Scriminante relativa all’esercizio del diritto di cronaca - Delimitazione - Questione di massima di particolare rilevanza - L’esito in sintesi: la Sezione Prima civile, in tema di responsabilità da diffamazione a mezzo stampa, ha disposto, ai sensi dell’art. 374, comma 2, c.p.c., la trasmissione del ricorso al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione di massima di particolare importanza - sulla quale ha dato atto della sussistenza di un contrasto nella giurisprudenza civile e penale - concernente il rilievo da assegnare, ai fini della ricorrenza della diffamazione o della scriminante dell’esercizio del diritto di cronaca, alla circostanza che al soggetto che si assume leso dall’articolo di stampa sia stata attribuita, direttamente o indirettamente (anche mediante il richiamo ad atti giudiziari tipizzati o a norme codicistiche) la qualità di imputato, piuttosto che quella di indagato, e la commissione di un reato consumato piuttosto che di un reato tentato. - 12239_05_2024_civ_noindex 

Cassazione - Rimborso dei crediti Irpef e Irpeg risultanti dalle dichiarazioni dei redditi presentate fino al 30 giugno 1997 - Interpretazione dell’art. 2, comma 58, della l. n. 350 del 2003 - Obbligo di non far valere la prescrizione del diritto del contribuente - Rilevabilità d’ufficio - Durata dell’obbligo - Decennio dall’entrata in vigore della norma - L’esito in sintesi: le Sezioni Unite civili – pronunciandosi su questione di massima di particolare importanza – hanno affermato il seguente principio: «L’art. 2 co. 58^ legge 350/2003 pone a carico dell’Amministrazione Finanziaria un vero e proprio obbligo di non far valere la prescrizione del diritto del contribuente al rimborso delle eccedenze Irpef ed Irpeg sulle dichiarazioni presentate fino al 30 giugno 1997; questo obbligo, la cui violazione è rilevabile anche d’ufficio dal giudice, viene a cessare dopo un decennio, pari al decorso di un nuovo termine prescrizionale, dall’entrata in vigore (1^ gennaio 2004) della legge stessa»12284_05_2024_civ_noindex

Cassazione. Legittimo ridurre con accordo l’indennizzo per licenziamento

Cassazione. Mutui, nessun automatismo per la nullità della clausola Euribor

Decreto Irpef-Ires. I conferimenti di minoranza superano l’unipersonalità

Riscossione. Avvisi di recupero senza passare dal ruolo

Revocato l’esonero alle madri che omettono il codice fiscale dei figli

Crisi d'impresa. Nel correttivo è tempestiva la segnalazione nei 60 giorni

Avvocati e magistrati si confrontano sulla AI, cambiamenti da governare

Costituzionalisti, proposta bipartisan sul doppio turno

Enea. Asseverare non è approvare - Pagamento imposte dilazionato ad assetto variabile - Maxiconcorso dell’Agenzia, graduatorie di vincitori e idonei al 15 maggio

Garante Privacy_ battaglia contro Sim illecite, diritto dei lavoratori ai propri dati e anonimato delle vittime di violenza

La controriforma dell’ordinamento giudiziario_Diritto e Giustizia

Cinque operai morti e un ferito gravissimo nel palermitano

Nel 2024, in tre mesi, 191 persone hanno perso la vita sul lavoro

Presidente della Regione Liguria, Toti, ai domiciliari per corruzione - ItaliaOggi.it

Mattarella all'ONU. «I conflitti sottraggono risorse allo sviluppo La pace è urgente»

Buona lettura.

(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)