Newsletter n. 336 del 4.VII.2024
Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.
Consulta - Mafia e criminalità organizzata - Benefici ai superstiti delle vittime della criminalità organizzata - Condizioni - Condizione che il beneficiario non risulti coniuge, convivente, parente o affine entro il quarto grado di soggetti nei cui confronti risulti in corso un procedimento per l’applicazione o sia applicata una misura di prevenzione, di cui alla legge n. 575 del 1965, ovvero di soggetti nei cui confronti risulti in corso un procedimento penale per uno dei delitti di cui all’art. 51, c. 3-bis, codice procedura penale - Denunciata automatica esclusione dal beneficio per effetto dei rapporti di parentela o affinità individuati dalla norma - Norme impugnate: Art. 2 quinquies, c. 1°, lett. a), del decreto-legge 02/10/2008, n. 151, inserito dalla legge di conversione 28/11/2008, n. 186, e modificato dall'art. 2, c. 21°, della legge 15/07/2009, n. 94 - Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - Consulta, comunicato stampa, INCOSTITUZIONALE NEGARE I BENEFICI PER I SUPERSTITI DELLE VITTIME DEL TERRORISMO O DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA - pronuncia_122_2024
Consulta - Patrocinio a spese dello Stato - Fallimento e procedure concorsuali - Ammissione del fallimento al patrocinio, nel processo in cui questo è parte, se il giudice delegato attesta che non è disponibile il denaro necessario per le spese - Omessa previsione che anche nei processi in cui è parte una procedura di liquidazione controllata, se il decreto del giudice delegato attesta che non è disponibile il denaro per le spese, la procedura si considera ammessa al suddetto patrocinio - Denunciata lesione del diritto alla tutela giurisdizionale del liquidatore - Assetto normativo che non consente alla procedura di liquidazione controllata di beneficiare del patrocinio a spese dello Stato - Assenza di una motivazione idonea a giustificare la limitazione alla liquidazione giudiziale della possibilità di beneficiare dell’ammissione al suddetto patrocinio, benché la procedura di liquidazione controllata sia equiparabile per struttura e funzione a quella di liquidazione giudiziale. Previsione che nella procedura fallimentare, che è la procedura dalla sentenza dichiarativa di fallimento alla chiusura, se tra i beni compresi nel fallimento non vi è denaro per gli atti richiesti dalla legge, alcune spese sono prenotate a debito, altre sono anticipate dall'erario - Omessa previsione della sua applicabilità alla procedura di liquidazione controllata, dalla sentenza di apertura alla chiusura - Norme impugnate: Artt. 144 e 146 del decreto del Presidente della Repubblica del 30/05/2002, n. 115 - Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - pronuncia_121_2024
Consulta - Bilancio e contabilità pubblica - Armonizzazione dei bilanci pubblici - Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Siciliana - Ripiano del disavanzo finanziario della Regione Siciliana emerso alla data del 31 dicembre 2018 - Previsione del ripiano in dieci esercizi del disavanzo della gestione 2018 e delle quote di disavanzo non recuperate entro il termine dello stesso esercizio - Rinvio, per far fronte agli effetti negativi derivanti dall’epidemia da Covid-19, delle quote di copertura del disavanzo accertato con l’approvazione del rendiconto del 2018, da ripianare nell’esercizio 2021, all’anno successivo a quello di conclusione del ripiano previsto - Prevista riduzione a tre anni, rispetto al termine decennale, qualora, entro il 31 gennaio 2021, la Regione e lo Stato non sottoscrivano un accordo contenente specifici impegni di rientro dal disavanzo - Disposizioni regionali applicative dell’art. 7 del d.lgs. n. 158 del 2019, che quantificano le quote oggetto di stanziamento e di ripiano annuale - Deviazione dal modello uniforme delineato dall’art. 42 del d.lgs. n. 118 del 2011 - Norme impugnate: Art. 7 del decreto legislativo 27/12/2019, n. 158, come modificato dall'art. 1, c. 1°, del decreto legislativo 18/01/2021, n. 8, e art. 5 della legge della Regione Sicilia 26/11/2021, n. 30 - Dispositivo: illegittimità costituzionale - Consulta, comunicato stampa, ILLEGITTIME LE NORME DI ATTUAZIONE STATUTARIA DELLA REGIONE SICILIANA - pronuncia_120_2024
Consulta - Comuni, province e città metropolitane – Norme della Regione autonoma Sardegna – Modifiche alla legge regionale n. 7 del 2021 in materia di misure di assetto territoriale – Sostituzione della denominazione “Provincia del Nord-Est Sardegna" con "Provincia della Gallura Nord-Est Sardegna" – Conferma della circoscrizione territoriale della Provincia di Oristano e determinazione dei comuni che la compongono – Disciplina della successione tra gli enti interessati e della relativa fase transitoria - Norme impugnate: Art. 120, c. 1°, lett. a), c), numero 2), d), numero 2), e f), della legge della Regione Sardegna 23/10/2023, n. 9 - Dispositivo: inammissibilità - pronuncia_123_2024
Consulta - Edilizia e urbanistica - Titoli edilizi - Norme della Regione Piemonte - Modifiche all'art. 2 della legge reg. n. 16 del 2018 (Misure per il riuso, la riqualificazione dell'edificato e la rigenerazione urbana) - Definizione di edifici o parti di edifici legittimi. Interventi edilizi - Sostituzione dell'art. 3 della legge reg. n. 16 del 2018 - Ambito di applicazione delle misure per il riuso e la riqualificazione edilizia. Paesaggio - Previsione che limitatamente ai casi previsti dall' art. 5 del decreto-legge n. 70 del 2011, convertito, con modificazioni, nella legge n. 106 del 2011, il rilascio del permesso di costruire è subordinato alla deliberazione comunale - Individuazione dell'ambito dei contenuti della deliberazione e delle relative attribuzioni del Consiglio comunale. Sostituzione dell'art. 5 della legge reg. n. 16 del 2018 - Ulteriori specificazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia - Previsioni riguardanti gli interventi di ristrutturazione edilizia con incrementi di volumetria. Interventi in deroga agli strumenti urbanistici. Norme in materia di altezza minima interna e utilizzo di vani e locali interrati e seminterrati dei fabbricati esistenti - Individuazione dei casi in cui è consentita l'azione di promozione del recupero dei vani e locali interrati e seminterrati - Inclusione di vani e locali realizzati alla data di entrata in vigore della legge reg. n. 7 del 2022. Ambiti di esclusione, adeguamento comunale e disposizione transitoria - Ambito di applicazione riferito agli immobili esistenti o per la cui costruzione sia già stato conseguito il titolo abilitativo edilizio alla data di approvazione della deliberazione del consiglio comunale relativa agli ambiti esclusi. Modifiche all'art. 6 della legge reg. n. 16 del 2018 - Norme riguardanti il recupero dei sottotetti - Previsione che consente la recuperabilità di sottotetti relativi a edifici realizzati successivamente all'entrata in vigore della legge reg. n. 16 del 2018 - Ammissibilità del recupero dei sottotetti esistenti indipendentemente dagli indici o dai parametri urbanistici ed edilizi previsti dal piano regolatore generale e dagli strumenti attuativi vigenti. Previsione che esclude l'applicazione delle misure minime di cui al decreto del Ministro della sanità del 5 luglio 1975 ai sottotetti esistenti con specifiche caratteristiche individuate dalla norma. Sostituzione dell'art. 8 della legge reg. n. 16 del 2018 - Norme per la decostruzione - Previsione che: amplia l'ambito di applicazione della norma; consente un aumento della capacità edificatoria; consente che la capacità edificatoria recuperata possa essere riallocata con incremento dell'indice di edificabilità di zona; a determinate condizioni ammette incrementi della volumetria - Previsione che gli interventi di ricostruzione, con recupero della capacità edificatoria, avvengano previa variante urbanistica semplificata. Inserimento dell'art. 8-bis nella legge reg. n. 16 del 2018 - Norme per la delocalizzazione dei fabbricati localizzati in aree a rischio idraulico o geologico. Previsione che il rilascio del permesso di costruire per gli interventi di delocalizzazione indicati dalla norma avviene senza corresponsione del contributo straordinario di cui all'art. 16, comma 4, lettera d-ter), del d.P.R. n. 380 del 2001. Modifiche all'art. 11 della legge reg. n. 16 del 2018 - Limitazioni - Previsioni riguardanti gli interventi di ristrutturazione edilizia relativi a edifici insediati nelle zone tutelate ai sensi del d.lgs. n. 42 del 2004 - Riconoscimento della possibilità, per interventi di sostituzione di edifici degradati o incongrui con riduzione del volume esistente, di avvalersi di premialità volumetriche previste dalla legge regionale o dai piani regolatori generali vigenti - Previsione che consente la delocalizzazione della capacità edificatoria non utilizzata in aree già edificate o edificabili, con esclusione delle aree di notevole interesse pubblico, tutelate ai sensi dell'art.136, comma 1, lettere a) e b), del d.lgs. n. 42 del 2004 - Esclusione di tali interventi dal contributo straordinario di cui all'art. 16, comma 4, lettera d-ter), del d.P.R. n. 380 del 2001. Modifiche all'art. 12 della legge reg. n. 16 del 2018 - Interventi di rigenerazione urbana - Riconoscimento della possibilità di avvalersi anche delle premialità volumetriche previste dagli artt. 8 e 8-bis della legge reg. n. 16 del 2018 - Previsione che consente che gli interventi di ricostruzione avvengano previa variante urbanistica semplificata. Norme in materia di altezza minima interna e utilizzo di vani e locali interrati e seminterrati dei fabbricati esistenti - Interventi di recupero con cambio di destinazione d'uso dei vani e locali interrati e seminterrati conseguito senza opere edilizie - Previsione che il recupero è soggetto a preventiva segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Ammissibilità degli interventi di recupero dei vani e locali interrati e seminterrati anche in deroga ai limiti e alle prescrizioni edilizie dei PRG e dei regolamenti edilizi. Norme di coordinamento - Modifiche all'art. 13 della legge reg. n. 56 del 1977 - Prescrizioni operative del Piano Regolatore Generale - Definizione di ristrutturazione edilizia - Inclusione degli interventi ammessi dalla vigente normativa statale, con le specificazioni previste dalla normativa regionale - Prevalenza delle definizioni degli interventi sulle difformi previsioni delle leggi regionali e degli strumenti urbanistici generali ed esecutivi, senza necessità di varianti o adeguamenti. Ulteriori norme in materia di competitività - Sostituzione dell'art. 6 della legge reg. n. 19 del 1999 - Variazioni essenziali al progetto approvato - Individuazione delle condizioni per la determinazione di una variazione essenziale. Modifiche all'art. 6-bis della legge reg. n. 19 del 1999 - Tolleranze esecutive - Previsione che attribuisce alla Giunta regionale di individuare ulteriori tolleranze esecutive. Ulteriori norme in materia di competitività - Modifiche all'art. 10 della legge reg. n. 56 del 1977 - Varianti agli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica - Inclusione tra le varianti degli accordi di programma per la realizzazione di progetti aventi rilievo regionale. Inserimento dell'art. 17-ter nella legge reg. n. 56 del 1977 - Accordi di pianificazione negoziata - Inclusione tra le varianti al piano regolatore generale. Ambito di applicazione del divieto di sanatoria stabilito dall'art. 146 del d.lgs. n. 42 del 2004. Norme sugli spazi di uso collettivo ed accessori alla residenza e incentivi per i nuovi format - Previsione che consente gli interventi indicati anche se non previsti dai vigenti strumenti urbanistici generali ed esecutivi - Previsione che consente il recupero per il piano pilotis, esistente alla data di entrata in vigore della legge, in deroga alla densità fondiaria e alle previsioni del piano regolatore generale. Norme per l'installazione in edifici privati di vasca riabilitativa per idroterapia - Previsione che consente tali installazioni in deroga agli strumenti urbanistici vigenti - Norme impugnate: Artt. 3, c. 2°; 5; 7; 8, c. 1°, 6° e 9°; 10; 11; 13, c. 6°; 14, c. 3° e 5°; 16; 18, c. 3°; 19, c. 1°; 20; 21, c. 1° e 3°; 34, c. 1°; 36; 40; 41; 42; 47, c. 2° e 4°, e 48 della legge della Regione Piemonte 31/05/2022, n. 7 - Dispositivo: illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza - inammissibilità - estinzione del processo - pronuncia_119_2024
Sentenza Cassazione n. 9457-2024. Abusi sessuali
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Buona lettura.
(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)