24.I.2025 [HIGHLIGHTS] della rassegna stampa

Scritto il 24/01/2025
da Ordine Avvocati Nola - Ufficio Stampa

Newsletter n. 34 del 24.I.2025

Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.  

Consulta - Gioco e scommesse - Giustizia amministrativa - Riparto di competenza - Controversie aventi a oggetto i provvedimenti emessi dall’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato in materia di giochi pubblici con vincita in denaro - Devoluzione alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale del Lazio - Ritenuta insussistenza dei requisiti che potrebbero legittimare la deroga alla ripartizione ordinaria della competenza territoriale - Richiamo alle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n. 174 del 2014 - Irragionevolezza della norma processuale derogatoria con riguardo a provvedimenti (nel caso di specie: rilascio di nuove diverse autorizzazioni all’esercizio di case da gioco lecite preesistenti) non attinenti a un criterio generale di rilascio delle autorizzazioni riguardante l’intero territorio dello Stato, né a prerogative costituzionali, e non ricorrendo l’esigenza di uniformità della giurisprudenza - Norme impugnate: Art. 135, c. 1°, lett. q-quater), dell'Allegato 1 (Codice del processo amministrativo) al decreto legislativo 02/07/2010, n. 104 - Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità - pronuncia_5_2025

Consulta, disabili_ sì alla firma digitale per sottoscrivere una lista di candidati alle elezioni - Consulta - Comunicato del 23 gennaio 2025 su sent. n. 3 - pronuncia_3_2025

Consulta, «La tecnologia deve favorire la liturgia repubblicana delle elezioni»

Consulta - Comunicato del 23 gennaio 2025 su sent. n. 4 - pronuncia_4_2025

Cassazione - Domanda di risoluzione contrattuale per inadempimento - Intervenuto fallimento - Art. 72 l.fall. - Interpretazione - Attrazione al rito speciale previsto per la formazione dello stato passivo fallimentare - Procedibilità in sede ordinaria - Conseguenze – Contrasto - L’esito in sintesi: la Sezione Prima civile - in relazione alla domanda di risoluzione per inadempimento della compravendita di immobili, seguita dal fallimento della parte acquirente, conclusasi nel merito con l’accoglimento dell’opposizione ex art. 98 e 99 l.fall. promossa dalla società venditrice - ha disposto, ai sensi dell’art. 374, comma 2, c.p.c., la trasmissione del ricorso al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite delle seguenti questioni, sulle quali ha rilevato l’esistenza di contrasto: 1) se l’art. 72, comma 5, l.fall. debba intendersi nel senso che: a) la domanda di risoluzione del contratto per inadempimento, quesita prima del fallimento, che costituisca l'antecedente logico giuridico delle domande di restituzione o risarcimento del danno, diventa improcedibile in sede di cognizione ordinaria e va proposta secondo il rito speciale disciplinato dal titolo II, capo V della legge fallimentare - a condizione che, ove previsto, sia stata trascritta, con conservazione del relativo effetto prenotativo - mentre resta procedibile in sede di cognizione ordinaria solo se diretta a  conseguire utilità estranee alla partecipazione al concorso; b) oppure la suddetta domanda, se quesita prima del fallimento, deve comunque proseguire in sede ordinaria (previa riassunzione nei confronti della curatela fallimentare, dopo l’interruzione del processo ex art. 43 l.fall.), a differenza delle domande restitutorie e risarcitorie, da proporre in sede fallimentare; c) oppure la suddetta domanda è procedibile in sede ordinaria solo se trascritta prima del fallimento, in forza dell’effetto prenotativo della trascrizione e della sua opponibilità al fallimento ex art. 45 l.fall., mentre nei restanti casi deve essere trasferita in sede fallimentare insieme alle domande restitutorie e risarcitorie; 2) in tutti i casi, quali siano le modalità di prosecuzione del giudizio in sede fallimentare; 3) nei casi in cui la domanda di risoluzione sia trasferita in sede fallimentare, se la decisione abbia effetti solo ai fini del concorso; 4) nei casi in cui la domanda di risoluzione resti procedibile in sede ordinaria, quale sia lo strumento processuale di raccordo tra quel giudizio e il diverso giudizio da instaurare in sede fallimentare sulle domande dipendenti o accessorie e, in particolare, quali siano le modalità da seguire per l’ammissione al passivo di queste ultime; 5) in tutti i casi, se l’accoglimento della domanda consequenziale di restituzione di beni abbia o meno effetti solo ai fini del concorso e, ove riguardi beni o diritti il cui trasferimento è soggetto a pubblicità legale, il relativo decreto ex artt. 96 o 99 l.fall. debba essere reso opponibile ai terzi con le forme prescritte - Consulta - Comunicato del 24 gennaio 2025 su sent. n. 5 - 1679_01_2025_civ_noindex

Cassazione. Rapporto equilibrato con entrambi i genitori_ no al collocamento prevalente presso la madre solo perché il figlio è in età prescolare

Cassazione. Vittima sul lavoro_ natura del danno parentale subito dai congiunti e copertura assicurativa

Cassazione. Sospensione termini per Covid non limitata alle scadenze 2020

Cassazione. Attività agricola, il fabbricato funzionale è pertinenza

Cassazione. E-mail del dipendente, no ai controlli retroattivi

Corte dei Conti (sez. Lombardia). I giudici, urgente estendere transazione ai tributi locali

TAR Basilicata. Il comune non ha titolo per ordinare la rimozione delle telecamere private

Tribunale di Napoli. Caos da movide urbane, i sindaci cercano linee di intervento comuni

Tribunale di Parma. Risoluzione delle controversie sulla fornitura di energia elettrica_ a chi spetta il tentativo di conciliazione_

COA Milano, delibera inapplicabilità del Codice dei contratti pubblici agli Ordini forensi

Certificazione della Parità di genere_ l'importante traguardo di Cassa Forense per il 2025

APP non funziona_ il CSM sollecita l’intervento del Ministero

Lavoro. Modalità e tempi incerti sulle dimissioni di fatto

Madri e libere professioniste, la fatica di gestire l’attività

Il Csm contro Nordio, «Lesa l’indipendenza delle toghe»

Eccezioni di decadenza da bocciare in massa

Giudiziaria. Torre Milano, otto a processo per abusi edilizi

Buona lettura. 

(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)