Newsletter n. 57 del 12.II.2025
Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.
Cassazione - Abrogazione del delitto di abuso di ufficio – Revoca della sentenza di condanna per il delitto di traffico di influenze illecite rispetto al quale si sia ritenuto, in fase di cognizione, che l’illiceità dell’interferenza derivasse dalla sua finalizzazione alla realizzazione del delitto di abuso di ufficio – Possibilità – Esclusione – Limiti - L’esito in sintesi: la Prima Sezione penale, in tema di delitti contro la pubblica amministrazione, ha affermato che, a seguito dell’abrogazione del delitto di abuso d’ufficio, non è suscettibile di revoca, ex art. 673 cod. proc. pen., la sentenza di condanna per il delitto di traffico di influenze illecite, con riguardo al quale il giudice della cognizione abbia ritenuto che l’illiceità dell’interferenza derivasse dalla sua finalizzazione alla realizzazione del delitto di abuso di ufficio, nel caso in cui la condotta cui l’interferenza era finalizzata conservi disvalore penale a norma dell’art. 314-bis cod. pen., introdotto dall’art. 9 d.l. 4 luglio 2024, n. 92, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2024, n. 112 - 5041_02_2025_pen_noindex
Cassazione - Se in caso di rigetto o di declaratoria di inammissibilità della richiesta di rimessione, la parte privata richiedente debba essere condannata al pagamento delle spese processuali - Riferimenti normativi: Cod. proc. pen., artt. 48, 592, 616 - Ordinanza di rimessione: 3776_02_2025_pen_noindex
Cassazione - Se l'interesse all'impugnazione ovvero a resistere all'impugnazione debba essere riconosciuto alla parte civile con riguardo alle questioni relative all'applicazione all'imputato di circostanze aggravanti o di circostanze attenuanti - Riferimenti normativi: Cod. proc. pen., artt. 568, 651 - Ordinanza di rimessione: 4328_02_2025_pen_oscuramento_noindex
Cassazione. Giusta causa non è sempre colpa grave
Cassazione. Dall’amministratore l’elenco dei morosi
Tribunale di Roma. Sanzionato il professionista che salta la mediazione obbligatoria
Tribunale di Messina. Si può indire l’assemblea fuori dal Comune se il luogo è idoneo
Sentenza Tribunale di Taranto n. 84-2025. Mediazione e improcedibilità della domanda in appello
Giustizia. Rush finale alla Camera sui limiti di durata delle intercettazioni
Fine vita, la Toscana vara la legge sul suicidio assistito
Delega fiscale. Accesso agli atti ancora legato a segreto e fine dell’istruttoria
Nordio, prove di dialogo con la Corte penale internazionale dell’Aia
Divario di genere. Giornata delle ragazze nelle Stem
L'intervista. «Lavoro delle donne e più competenze, insieme contro la crisi demografica»
Buona lettura.
(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)