07.V.2025 [HIGHLIGHTS] della rassegna stampa

Scritto il 07/05/2025

da Ordine Avvocati Nola - Ufficio Stampa

Newsletter n. 169 del 07.V.2025

Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.

Cassazione - Ricorso per cassazione – Annullamento limitato agli effetti civili – Rilevanza ai fini dell’ammissibilità del ricorso agli effetti penali – Esclusione – Ragioni – Conseguenze - L’esito in sintesi: la Seconda Sezione penale ha affermato che è irrilevante, ai fini dell’ammissibilità del ricorso per cassazione agli effetti penali, l’intervenuto annullamento della decisione impugnata limitato agli effetti civili, in quanto sussiste netta autonomia tra il capo penale e quello civile della decisione, suscettibili di guadagnare l’autorità di cosa giudicata in momenti processuali distinti, costituendo la statuizione civile solo l’aspetto civile della condanna, autonoma pur se logicamente dipendente dalla decisione sulla responsabilità penale, sicché rimane preclusa, in tal caso, la possibilità di rilevare la prescrizione del reato maturata dopo la sentenza di appello - 16933_05_2025_pen_noindex

Cassazione - IMPRESA. FAMIGLIA. Impresa familiare - Nozione di “familiare” ex art. 230-bis c.c. - Sentenza della Corte costituzionale n. 148 del 2024 - Convivente di fatto – Estensione - L’esito in sintesi: a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 148 del 2024 - con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-bis, comma 3, c.c., nella parte in cui non prevede come “familiare” anche il convivente di fatto e come “impresa familiare” quella cui collabora anche il convivente di fatto (nonché, in via consequenziale, dell’art. 230-ter c.c.) -, le Sezioni unite civili hanno cassato con rinvio la sentenza impugnata, che aveva rigettato la domanda proposta da una convivente di fatto per l’accertamento del proprio diritto a partecipare alla liquidazione di un’impresa familiare, sul presupposto dell’insussistenza di un rapporto di coniugio e tenuto conto dell’inapplicabilità ratione temporis dell’art. 230-ter c.p.c. - 11661_05_2025_civ_oscuramento_noindex

Cassazione. No ad attività che possono nuocere

Cassazione. No al rinvio al Pm sull’aggravante – ANM e COA Milano, dubbi su limite di 10 anni di conservazione segnalazioni contro i magistrati

Cassazione. Ponte crollato per usura, omicidio stradale anche per i dirigenti provinciali

Cassazione. Crediti ceduti in blocco con prova stringente per il cessionario

Cassazione. È valida la clausola di esonero del costruttore dalle spese condominiali

Corte conti Ue, pochi risultati dal Pnrr

Tar Sicilia. Scia senza interpellare il condominio

Tribunale di Pordenone. Avere assunto droghe è reato se è influenzata la capacità di guida

Cgt Siracusa. Inapplicabili le regole del Pct nei ricorsi tributari

Cgt Pescara. Niente ritenuta in Italia anche per i dividendi dei fondi comuni d’investimento Ue o See

Procure di Monza e Messina. Non retroattivi i nuovi limiti di durata delle intercettazioni

CNF. Concorso illeciti deontologici_ la sanzione è unica