Newsletter n. 170 dell'8.V.2025
Si trasmettono di seguito gli highlight della Rassegna stampa on line del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di "Italia Oggi" inviati via mail - per iniziativa del Consiglio dell’Ordine - tramite il sistema di newsletter, agli Avvocati e ai Praticanti del Foro di Nola.
Consulta. Abuso d’ufficio cancellato, la difesa del Governo - Consulta. NON È INCOSTITUZIONALE L’ABROGAZIONE DEL REATO DI ABUSO D’UFFICIO
Cassazione - IMPRESA. FAMIGLIA. Impresa familiare - Nozione di “familiare” ex art. 230-bis c.c. - Sentenza della Corte costituzionale n. 148 del 2024 - Convivente di fatto – Estensione - L’esito in sintesi: a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 148 del 2024 - con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-bis, comma 3, c.c., nella parte in cui non prevede come “familiare” anche il convivente di fatto e come “impresa familiare” quella cui collabora anche il convivente di fatto (nonché, in via consequenziale, dell’art. 230-ter c.c.) -, le Sezioni unite civili hanno cassato con rinvio la sentenza impugnata, che aveva rigettato la domanda proposta da una convivente di fatto per l’accertamento del proprio diritto a partecipare alla liquidazione di un’impresa familiare, sul presupposto dell’insussistenza di un rapporto di coniugio e tenuto conto dell’inapplicabilità ratione temporis dell’art. 230-ter c.p.c. - 11661_05_2025_civ_oscuramento_noindex
Cassazione - Competenza territoriale derogabile. Consulenza tecnica preventiva ex art. 8 l. n. 24 del 2017 - Rapporto con il susseguente procedimento a cognizione piena - Giudizio bifasico unitario - Esclusione - Conseguenze - Competenza del giudice - Tempo della relativa verifica - Avvenuta introduzione della domanda di merito - Momento determinativo della competenza - Proposizione del ricorso ex art. 696-bis c.p.c. - L’esito in sintesi: la Terza Sezione civile ha affermato, nell’interesse della legge ex art. 363, comma 3, c.p.c., il seguente principio di diritto: «il giudizio regolato dall’art. 8 della legge n. 24/2017 non ha natura di giudizio bifasico strutturalmente unitario ma è composto da due procedimenti distinti (il primo a cognizione sommaria, il secondo a cognizione piena) funzionalmente collegati dalla finalità di anticipazione istruttoria propria dell’istanza di consulenza tecnica preventiva ex art. 696-bis c.p.c.; tale natura, per un verso, esclude che la verifica della competenza debba avvenire già nel procedimento a cognizione sommaria con effetto preclusivo in quello a cognizione piena ed impone, anzi, che la relativa questione sia discussa in seguito all’introduzione della domanda di merito ex art. 281-undecies c.p.c., previa eccezione del convenuto nella comparsa di risposta, se si tratti di questione di competenza territoriale derogabile; per altro verso, stante la “retroazione” degli effetti (non solo sostanziali ma anche processuali) della domanda giudiziale ex art. 281-undecies c.p.c. al deposito del ricorso ex art. 696-bis c.p.c., impone di individuare il momento determinativo della competenza in quello della proposizione dell’istanza di ATP conciliativo, non assumendo rilievo mutamenti successivi della legge o dello stato di fatto anche processuale» - 11804_05_2025_civ_oscuramento_noindex
Cassazione. La penale da ritardo non vale per la mancata prestazione
Cassazione. Le sopravvenienze originate da sentenza seguono il deposito
Cassazione. Rinnovi Ccnl, norme disciplinari inapplicabili in modo retroattivo
Tar Lazio. Payback, respinti i ricorsi delle aziende del biomedicale
Corte UE. Il rimborso dell’Iva non dovuta
Corte UE. Feriti su auto rubate, onere della prova all’assicurazione
Concordato, il blocco alla Stp mette fuori gioco anche il socio
Min.Lavoro. Stagionali, possibile lavorare durante la conversione del permesso
Sempre più imprese si affidano all’arbitrato per risolvere controversie
Pressing del Parlamento per riaprire l’accesso al ravvedimento speciale
L'intervento. Tra dazi e guerre tutele dei lavoratori da ripensare
Il Conclave:
Conclave, prima fumata nera. Attesa per le votazioni di oggi
Dalla chiesa cattolica Usa la fetta più grande di finanziamenti al Vaticano
Buona lettura.
(Ufficio stampa Ordine Avv. di Nola)